BELLEZZA.....questa SCONOSCIUTA!

Alzi la mano chi non ha mai pensato, neanche per una volta, che Bellezza significasse, essenzialmente, Abiti Firmati, Passerelle, Tacchi a Spillo, Stylists e...beh, per farla breve...sventole di 1.80m con tutti gli attributi al posto giusto!

Quante di noi sono cresciute domandandosi perchè fosse capitata proprio a noi la sfortuna di non nascere alte, belle, e prive di difetti come le signorine della tv e del cinema?
E in quante siamo poi conseguentemente passate ad auto-convincerci che, se uno è bello, è bello semplicemente come mamma l'ha fatto!? 

Già, perchè è facile cadere nelle trappole degli estremi opposti: o ci si dispera perchè non ci si sente belle abbastanza e a proprio agio con se stesse, oppure si afferma cocciutamente che non servono trucco e parrucco, e che alla fine quello che conta davvero è trovare persone che ci accettino per quello che siamo veramente, e non per ciò che nascondiamo dietro la maschera.

Io questi errori li ho fatti entrambi.

Ho passato buona parte della mia "teenage era" a torturarmi riguardo la mia altezza - o bassezza che dir si voglia - i chiletti di troppo, i brufoli, la gobbetta sul naso, i piedi enormi, le forme inesistenti ecc, ecc, ecc... e dunque a pensare di non essere all'altezza delle mie coetanee, e quindi degli standard moderni di ciò che una ragazza dovrebbe essere.

Poi però è scattata in me una molla di tipo tendenzialmente contrario che, ispirata da un'attenta osservazione delle mie compagne di classe e non solo, è culminata in una semplice domanda: MA CHI GLIELO FA FARE???

Certo, erano altri tempi.
In II° media, le ragazzine erano per la maggior parte acqua e sapone e tuta acrilica sotto il grembiule, ma le poche che si divertivano ad "osare" un po' - un filo di mascara e calze colorate sopra il ginocchio alla "ragazza di Non è la Rai", per intenderci - venivano sistematicamente o idolatrate e adorate come divinità greche, oppure "sparlate dietro" in maniera a dir poco imbarazzante.

Io, sfortunatamente (?), ero tra quelle che le criticavano. Non con cattiveria, per carità. Non penso di avere nemmeno un briciolo di cattiveria dentro di me, purtroppo. Sono una big softie. :P

Un po' era invidia, credo - il ragazzo più carino della 3°G e persino quelli più grandi delle superiori guardavano soltanto loro! - e un po' semplicemente non ci arrivavo a capire il perchè di quella loro fissa per l'apparire.

Per me, stare ore davanti ad uno specchio a "impastrucchiare" con i trucchi, o camminare per casa con le scarpe tacco 12 di mamma, era un'enorme perdita di tempo.
Ma siamo matti?

Io, quel tempo, lo dedicavo a cose mooolto più serie....tipo arrivare all'ultimo livello di Arkanoid, oppure chiamare ripetutamente Radio Sole per lasciare dediche alle amiche, o anche ricoprire tutte le pareti, incluso il soffitto, di poster dei Backstreet Boys!

Insomma, trucco o no, alla moda o meno, Nick Carter si sarebbe innamorato comunque di me....alla fine!!! ;)

Beh, anni ed anni sono passati, ed io mi sono portata dietro quella mia disillusa convinzione: quello che conta è essere belli dentro!

Ma si, rimango tuttora di quell'idea, però - sorpresa, sorpresa - ho scoperto, forse un po' (per dire molto) in ritardo, che in un mondo superficiale come il nostro l'essere "belli dentro" non basta, e anzi conta meno di zero.

Bisogna APPARIRE, o almeno sforzarsi di farlo.

E' così che mi sono resa conto che avevo travisato tutto - che i vestiti, il trucco, gli accessori, ecc che prima avevo totalmente snobbato, erano in realtà armi importantissime, quasi fondamentali....potenzialmente adatti a diventare i miei migliori amici, e pronti a sostenermi e ad essere la mia "safety blanket" nel momento del bisogno...

Questa. comunque, è storia recente, e la mia strada è ancora lunga.

Questo blog è dedicato a chi, come me, ha scoperto di aver bisogno di quel "boost" per sentirsi a proprio agio con se stesso e con gli altri.

E per chi, più in generale, avesse voglia di "imparare" assieme me, andando alla scoperta del meraviglioso mondo della bellezza e delle sue vitali perle di saggezza.

Vi ringrazio anticipatamente per l'ascolto, e spero di trovarvi ancora qui la prossima volta!

Baciotti,

la vostra Broken Doll